06 May 2014

A LIVING ARCHIVE. Series of performances by AMAE/DE PINTO in collaboration with JEAN-LUC NANCY / Saturday 10 May 2014, INACT Festival, Strasbourg



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AMAE / DE PINTO
58 (+1) INDICES ON THE BODY. A Living Archive


What are the differences between sound, noise, voice and silence? What qualities of listening do they demand and where does philosophy stand on this subject?
In 2012 the artistic collective AMAE and the artist Pier Giorgio De Pinto started a conversation inspired by the philosopher Jean-Luc Nancy’s treaty 58 indices sur le corps (Editor’s note “58 indices on the body”), and extended his text into a series of performances with the aim of exploring the contemporary body and involving the audience in close touch as a way of generating in it a deep critical conflict.
A few months later, the philosopher himself decided to participate in the project and, prodded by stimuli offered by the artists, added new words to his “Indices”, thereby taking his thoughts towards an unexpected "queer" direction.
A body becomes the media of an encoded text. The philosopher's writing is represented by numbers which are tattooed on the skin of the performer's body. Through a reader such as a tablet or a smartphone these numerals can be opened in AR (Augmented Reality) and decoded and expressed aloud as paragraphs by the philosopher's pre-recorded voice. The body speaks without a mouth. It speaks with the philosopher's voice, investigating in depth the notion of muteness and the sound of thoughts.


Next venues
INACT Festival de performances transmédias, Strasbourg, France,10 May 2014
MACT/CACT Arte Contemporanea Ticino, Bellinzona, Switzerland, 25 May 2014
The Voice and the Lens, Whitechapel Gallery, London, United Kingdom, 15 June 2014


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AMAE / DE PINTO
58 (+1) INDICES ON THE BODY. A Living Archive

Quali sono le differenze tra il suono, il rumore, la voce e il silenzio? Che tipo di ascolto richiedono e come si pone la filosofia nei confronti di tutto ciò?
Nel 2012 il collettivo AMAE e l'artista Pier Giorgio De Pinto hanno iniziato una conversazione ispirata dal trattato 58 indici sur le corps (ndr. "58 indizi sul corpo”) del filosofo Jean-Luc Nancy, e ha esteso il testo di Nancy in una serie di performance con l'obiettivo di esplorare il corpo contemporaneo e coinvolgendo il pubblico in un contatto serrato, per poter generare un conflitto critico profondo.    
Pochi mesi dopo, il filosofo si è deciso a partecipare in prima persona al progetto e, incitato dagli stimoli offerti dagli artisti, ha aggiunto nuovi testi ai suoi "Indici", portando così i suoi pensieri verso una direzione "queer" inaspettata.      
Un corpo diviene il supporto di un testo codificato. La scrittura del filosofo è rappresentata da numeri che sono tatuati sulla pelle del corpo del performer. Attraverso un dispositivo elettronico/digitale come un tablet o uno smartphone questi numeri possono essere aperti in realtà aumentata (AR Augmented Reality) decodificati ed espressi ad alta voce come i paragrafi degli “indici” con la voce pre-registrata del filosofo. Il corpo parla senza l’uso della propria bocca. Parla con la voce del filosofo, indagando in profondità la nozione di mutismo e il suono dei pensieri.


Prossimi eventi           
INACT Festival de performances transmédias, Strasburgo, Francia,10 maggio 2014
MACT/CACT Arte Contemporanea Ticino, Bellinzona, Svizzera, 25 maggio 2014
The Voice and the Lens, Whitechapel Gallery, Londra, Regno Unito, 15 giugno 2014

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